Sorridi la Vita...!!! Andymico65: DALAI LAMA

domenica 7 ottobre 2007

DALAI LAMA

Andymico65...Sorridi la vita...!!!

La Via della Pace Interiore

Sua Santità

Tenzin Gyatzo, XIV Dalai Lama.

Sua Santità è simbolo vivente di pace interiore, compassione e amorevole gentilezza.

Pertanto la nostra intenzione è quella di consentire a quante più persone possibile di essere beneficiate dal Suo insegnamento, basato sulla Sua autentica, grande esperienza nell’amore e nella compassione.
Specialmente in questo periodo di grandi difficoltà, dove ogni giorno viviamo o veniamo a conoscenza di situazioni difficili e drammatiche, riteniamo che il messaggio di Sua Santità possa raggiungere veramente il cuore di ognuno ed essere di grande beneficio per mostrare la via verso la pace interiore:

non abbiamo, quindi, alcuna intenzione di proselitismo, né di ottenere una qualche forma di pubblicità, guadagno o beneficio per l’Istituto.

LA VIA DELLA PACE INTERIORE

-Secondo il Buddhismo, la causa principale del nostro malessere e della nostra sofferenza è l'innata attitudine egoistica di prenderci cura solo di noi stessi e di ignorare completamente gli altri. Da questo fondamentale egoismo sorgono le nostre sofferenze personali, ma anche i problemi sociali, come l'odio, la guerra, l'intolleranza. È possibile superare questo egoismo di base, trasformando la propria mente tramite riflessioni, ragionamenti e meditazioni, che sono stati esposti da Buddha stesso e dai Maestri che gli sono succeduti. Generando un'autentica attitudine altruistica di agire solo per il bene degli altri, si ottiene la vera pace interiore.
Sua Santità, esempio vivente della pratica dell'altruismo, della tolleranza e della non violenza, dimostra sulla base della sua stessa esperienza, come l'antichissimo insegnamento di Buddha possa essere un'autentica risposta al malessere contemporaneo.

Ghe Pel Ling - Istituto Studi di Buddhismo Tibetano

L'Istituto è un'Associazione confessionale il cui scopo è diffondere la conoscenza, lo studio e la pratica del più alto livello della filosofia Buddista, secondo la scuola Ghelugpa.

Fondato nel 1978, con gli auspici di Sua Santità il XIV Dalai Lama, grazie all'impareggiabile opera dell'attuale Direttore e Guida Spirituale, Lama Thamthog Rinpoche, e del suo predecessore Ghesce Tenzin Gonpo, l'Istituto offre, nel modo più completo e puro, la risposta di Buddha a coloro che cercano una dimensione più spirituale per la propria vita.
L'intensa attività dell'Istituto comprende insegnamenti di tutto il Sentiero Buddista, sia nei Sutra sia nei Tantra, incontri di meditazione, rituali, iniziazioni, ma anche consigli specifici per la vita quotidiana.
Le attività settimanali sono articolate in corsi infrasettimanali, seminari e periodi di ritiro intensivo, della durata di diversi giorni.
Per quanto riguarda i corsi, al lunedì sera vi sono insegnamenti avanzati sulla filosofia, psicologia, epistemologia, esposti in modo profondo e accurato; al mercoledì sera, insegnamenti, aperti a tutti, di introduzione sul percorso spirituale buddista, la meditazione e la pratica in generale; al venerdì sera, spiegazioni sugli aspetti rituali.
Nei fine-settimana, due volte al mese, si tengono seminari dedicati, alternativamente, a speciali insegnamenti avanzati, e ad approfondimenti su argomenti di carattere generale o del Sentiero Graduale.
Nell'arco dell'anno sono proposti ritiri spirituali, di diversa durata, che possono durare fino a 10 giorni e comprendono insegnamenti e pratiche intensive di meditazione e purificazione.
Grazie a questa intensa attività e al grande beneficio che ne deriva, il Centro ha visto crescere un interesse sempre maggiore nei confronti dell'Insegnamento di Buddha e attualmente conta circa 2600 soci.
Oltre alle attività di Dharma propriamente dette, che si svolgono nel Tempio, il Centro propone anche attività, che si svolgono nella palestra, per il benessere psicofisico, come Yoga, Tai Chi Chuan e consigli della tradizione medica tibetana.
Inoltre, l'Istituto promuove diverse attività di solidarietà.

In Tibet, il progetto "Salviamo la cultura tibetana", ha portato alla costruzione di una scuola-ostello per 160 bambini e si occupa del funzionamento della scuola e del mantenimento agli studi di 315 alunni.

Il progetto "Un ospedale per il popolo di Litang" ha consentito, invece, di ristrutturare e ampliare il preesistente ospedale, dotandolo di una sala operatoria e medicinali adeguati, garantendo un'adeguata assistenza sanitaria ai 70.000 abitanti della zone.

Infine, sempre in Tibet, è stata finanziata la ricostruzione di tre monasteri, istituzioni secolari che hanno lo scopo di permettere di preservare e studiare approfonditamente la dottrina buddista.

In India, invece, è attivo un progetto di adozioni a distanza, che sostiene i profughi che si rifugiano nei monasteri ricostruiti in India, garantendone la sussistenza e salvaguardando dalla dispersione l'antichissima cultura monastica. Oltre a raccogliere i fondi necessari per il mantenimento dei monaci, il progetto si occupa anche di garantirne le cure sanitarie, in accordo alla tradizione medica tibetana.
Anche qui, è stata finanziata la ricostruzione del tempio di Sera.Jhe, di Drepung Washug Mitzen, di Chadreb Khantzen.